sreda, 28.08.2024 20:30
Alpe Adria
Il Parco Nazionale di Kiskunság è stato fondato come secondo parco nazionale dell’Ungheria nel lontano 1975. Gran parte del parco si estende nell’area tra il Danubio e il Tibisco. Quest’area protetta di 116 mila ettari è caratterizzata da pianure saline, zone ondeggianti ricoperte di dune di sabbia, paludi, acquitrini, prati umidi e pittoresche foreste alluvionali e bracci morti del fiume Tibisco. In questa zona accattivante della grande pianura ungherese, malgrado le condizioni sfavorevoli, esiste una foresta in cui gli alberi non sono stati piantati dall’uomo, ma sono cresciuti in seguito a processi naturali. L’area fa parte del progetto di ripristino degli habitat forestali OAKEYLIFE. I progetti, finanziati dall’Unione Europea, hanno l’obiettivo di trasformare la foresta in un’attrattiva meta turistica e di ricerca. Come cambia il paesaggio durante le quattro stagioni? Quali animali e piante necessitano di tutela? Cosa possono fare gli esperti e gli escursionisti per conservare il territorio? Il reportage della Televisione Ungherese sta cercando risposte anche a queste domande.
Mozaična polurna oddaja, ki predstavlja značilnosti posameznih krajev, dežel, ljudi, kulture, dogodkov in običajev s področja Srednje Evrope.Il Parco Nazionale di Kiskunság è stato fondato come secondo parco nazionale dell’Ungheria nel lontano 1975. Gran parte del parco si estende nell’area tra il Danubio e il Tibisco. Quest’area protetta di 116 mila ettari è caratterizzata da pianure saline, zone ondeggianti ricoperte di dune di sabbia, paludi, acquitrini, prati umidi e pittoresche foreste alluvionali e bracci morti del fiume Tibisco. In questa zona accattivante della grande pianura ungherese, malgrado le condizioni sfavorevoli, esiste una foresta in cui gli alberi non sono stati piantati dall’uomo, ma sono cresciuti in seguito a processi naturali. L’area fa parte del progetto di ripristino degli habitat forestali OAKEYLIFE. I progetti, finanziati dall’Unione Europea, hanno l’obiettivo di trasformare la foresta in un’attrattiva meta turistica e di ricerca. Come cambia il paesaggio durante le quattro stagioni? Quali animali e piante necessitano di tutela? Cosa possono fare gli esperti e gli escursionisti per conservare il territorio? Il reportage della Televisione Ungherese sta cercando risposte anche a queste domande.