sobota, 28.09.2024 22:05
La transumanza in Val Canale
Doccumentario.
Dokumentarna oddaja.Cambiamo i tempi e l’economia legata alle attività rurali in montagna deve fare i conti con lo spopolamento, con le esigenze di una struttura socioeconomica più complessa e globale e con l’inevitabile abbandono dei tradizionali mestieri associati all’agricoltura e alla pastorizia da parte di molti giovani.Nonostante le difficoltà in Val Canale, in particolare nelle valli presso Ugovizza, le radici e le tradizioni sono ancora un motivo forte e valido per diversi piccoli allevatori, spesso di dimensione familiare, che si sono consorziati e che ogni anno danno vita alla transumanza. Verso la fine di maggio i bovini lasciano le stalle a fondovalle per essere condotti prima alle quote medie e poi ai pascoli più elevati delle dolci e tondeggianti Alpi Carniche settentrionali. Salendo alla sommità di monti come il Cocco o la Cima Bella in estate possiamo incontrare bovini e cavalli liberi di pascolare tra erbe e rododendri, con il sole o con la pioggia e le nebbie.Terminata la stagione il bestiame inizia il ritorno verso valle ma, proprio a settembre, molte mucche si fermano nella verdissima Val Rauna per la grande e partecipata festa che chiude di fatto l’estate e che nel volgere di poche settimane vedrà i bovini e gli altri animali tornare al riparo nelle stalle per trascorrere l’imminente inverno.
Il documentario prodotto da Marco Virgilio e Ivo Pecile racconta le fasi principali della transumanza, la festa settembrina e soprattutto l’impegno che questi moderni pastori profondono ogni anno per perpetuare l’antica tradizione orgogliosi della loro identità linguistica.